I due angeli rappresentati nell’atto di incedere tenendosi le vesti e con lo sguardo volto a lato, sono caratterizzate dalla ricercatezza con cui sono stati resi i particolari del loro abbigliamento come le ricche vesti scollate e trattenute da spille a bottone come gli eleganti calzari che proteggono la parte bassa delle gambe ed i piedi. L’ispirazione ed un’eleganza quasi profana che distingue le due figure ne svela un retaggio tardo-manieristico antecedente ai modelli controriformistici e li colloca in una produzione a cavallo tra rinascimento e modo barocco che forse già sconfina negli inizi del XVII secolo ma ancora risente degli echi stilistici cinquecenteschi.