La caffettiera, dalle misurate proporzioni, presenta un corpo piriforme con larghe costolature poggiante su un piede gradinato di forma mistilinea. Attacco del versatoio con importante mascherone incorniciato da motivi a conchiglie e riccioli da cui dipartono leggere nervature terminanti con beccuccio a foggia di testa di rapace. Eleganti attacchi del manico con riserve sagomate a volute ripetute sopra la cerniera dipartono dal coperchio che termina con una presa a forma di melagrana aperta. Perfetto esempio del gusto romano del settecento nella produzione di caffettiere con raffinati particolari che si ritrovano in altri importanti modelli realizzati dalle più celebri botteghe romane. Bibl.: “Argentieri gemmari e orafi d’Italia” di Costantino G.Bulgari, Rima 1969, Parte Terza pag. 248