Questa scultura del pieno rinascimento è caratterizzata da una raffigurazione della Madonna somigliante ad una dama quattrocentesca vestita con un ampio mantello che solo parzialmente copre una veste riccamente ricamata sui bordi e dalla raffinata acconciatura dei capelli, che cadono sulle spalle, impreziosita da un elaborato diadema in perle e pietre preziose. Lo sguardo è volto verso il Gesù Bambino, raffigurato con un forte realismo naturalistico , che seminudo sembra voler sfuggire all’abbraccio materno. Questa articolata composizione è opera di uno scultore ispirato da modelli artistici di un rinascimento colto che si mescolano con un altrettanto realismo descrittivo e trova significative affinità con la bella “Madonna in trono con Bambino” che si trova presso il museo Nazionale del Palazzo Venezia a Roma, significativamente ascritta ad un “ambito abruzzese con influssi padani”. Le due sculture anche se con soluzioni diverse propongono il medesimo impianto stilistico e l stesso elaborato descrittivo soprattutto nella minuziosa raffinatezza delle vesti e nell’acconciatura della Madonna e nello spiccato naturalismo del Gesù Bambino. Cfr.: “Museo nazionale del Palazzo Venezia. Sculture in legno” di Grazia Maria Fachechi, ed. Gangemi, Roma 2011, tav.18, pag. 88-89