Il busto di giovane, vestito probabilmente da una ricca armatura, pur esprimendo una forte carica profana potrebbe invece essere la raffigurazione di un giovane Santo. L’espressività assorta, il naturalismo reso dalle larghe ciocche di capelli che incorniciano il volto, la forma allungata degli occhi indirizzano il confronto verso i busti dei Santi Crescenzio, Savino e Vittore dello scultore senese Francesco di Valambrino (1363-1435), conservati presso il museo dell’opera del Duomo di Siena. Sicuramente l’autore della nostra opera è permeato dai modelli stilistici valambrineschi forse riletti e rielaborati.