L’iconografia di San Michele vestito con elmo ed armatura nell’atto di colpire un demone, deriva dal libro dell’Apocalisse dove l’Arcangelo guida gli angeli nella battaglia vittoriosa contro Lucifero. I modelli stilistici dell’opera indicano una vicinanza alla ricca produzione del barocco napoletano settecentesco che vede importanti artisti come Giuseppe Sammartino (1720-1793) e molti altri cimentarsi in opere di piccolo formato in legno o terracotta atte a soddisfare la committenza privata. Esemplare è la fortuna che ebbe in questa epoca l’arte presepiale.