La bella scultura che rappresenta la Vergine stante su una piccola nuvola circondata da teste di cherubini, è significativo esempio della straordinaria produzione barocca genovese a cavallo tra il XVII ed il XVIII secolo che vede famiglie di artisti come i Parodi, gli Schiaffino ed i Maragliano cimentarsi e gareggiare nell’eseguire opere che adornavano dimore private ed edifici religiosi sia in preziosi marmi sia in raffinati legni policromi e dorati. La nostra Madonna trova significative comparazioni con numerose opere di A.M. Maragliano ed in particolare con la Madonna del Rosario posta nella chiesa parrocchiale di S.Carlo in Castellazzo Bormida (AL), databile tra gli anni ‘20 e ‘30 del XVIII secolo