Expertise di Camillo Manzitti. Il dipinto è opera tipica del pittore fiammingo, naturalizzato genovese, Cornelio De Wael. Specializzato in bambocciate ed in scene di vita quotidiana, caratterizzate da attente osservazioni sui costumi e sulle consuetudini del suo tempo, che ne rendono molte tele veri e propri brani di cronaca spicciola, il pittore aderì anche in egual misura ad un repertorio figurativo che gli valse la fama di virtuoso in far battaglie anche presso la corte spagnola [...] Nell'illustrare episodi come quello in esame, molto probabilmente il pittore si ricollega al ricordo della celeberrima ed in quel tempo addirittura mitizzata battaglia di Lepanto, che nel 1571 vide le flotte cristiane riunite sconfiggere i turchi ottomani. Tale episodio rappresentò infatti un avvenimento così cruciale per la cristianità, che il suo ricordo continuò a rinnovarsi attraverso i secoli. In questo dipinto, caratterizzato da una stesura liquida e delicata, il pittore appare ancora memore della sua formazione fiamminga, suggerendo un'appartenenza ad una fase collocabile tra il terzo ed il quarto decennio del secolo.