Rara cioccolatiera in argento fuso, sbalzato e cesellato. Torino terzo quarto del XVIII secolo. Argentiere Gaspare Ravizza [..]
Manico in legno tornito ed ebanizzato. Corpo piriforme con nervature a torchon poggiante su tre piedini a ricciolo. Alto beccuccio e coperchio incernierato da un perno trattenuto da catenella, con presa a volute movibile.Questo raro esemplare di cioccolatiera, già documentata dal 1956, presenta delle caratteristiche esecutive dove, come bene sottolinea Gianfranco Fina “...Gaspare Ravizza riesce ad inventare un modo inusuale per trattare la superficie di questa cioccolatiera, infatti le strette costolature a torciglione, [...] in questo caso vengono, nella parte bassa del corpo, gonfiate, poste in particolare rilievo, quasi ad imitazione di fiamme o di onde...”Altezza cm 25,5, gr. 700 circa