Bicoli fu un miniatore di qualità, dallo stile asciutto ed essenziale, attivo sul finire del Settecento e all’inizio dell’Ottocento in Toscana, raro da reperire nelle collezioni e sul mercato antiquario. Sono note pochissime opere da lui eseguite, fra le quali un ritratto di Ufficiale delle Reali Guardie del Corpo del Regno d’Etruria (Lonato, Brescia, Fondazione Da Como) e un ritratto di Ferdinando III, Granduca di Toscana (Vienna, Osterreichische Nationalbibliothek). L’elegante ritrattino (1795-1800) mostra un gentiluomo, con capelli incipriati e giacca nera, ripreso a mezza figura contro un accenno di paesaggio collinare. Il volto pallido, nel quale spiccano gli occhi azzurri, è realizzato con pennellata trasparente, che lascia intravedere l’avorio del supporto. Notevole la cornicetta dorata in papier machè.