La miniatura, probabilmente non finita, mostra i modi di Gaspare Betoldi, pittore nato a Como nel 1778, poi trasferitosi a Milano. Dai documenti risulta che si unì in matrimonio ad Anna Maria Serbelloni, dalla quale ebbe almeno cinque figli: Luigia (nata nel 1811), Giuseppe (nato nel 1812), Luigi (nato nel 1813), Raffaele (nato nel 1815) e Rachele, che venne alla luce e morì nel 1817 a Marlia. A Milano cambiò varie abitazioni nel territorio della parrocchia di Sant’Alessandro, dove si spense il 27 agosto 1824. La produzione conosciuta dell’artista è costituita da poche miniature firmate; è noto un suo ritratto di mano di Giovanni Battista Gigola, di cui era amico. La miniatura in oggetto, databile al 1810 circa, mostra una gentildonna dalla fisionomia simile a un’altra Giovane e alla Contessa Serbelloni, già ritratta da Betoldi con il marito in una coppia di oli su cartoncino (per confronto si veda C. Parisio, Ritratti in miniatura nella Milano neoclassica, Brescia 2010, p. 40, nn. 7 e 8). Non è noto se la moglie dell’artista, una Serbelloni, fosse in rapporti di parentela con i personaggi appena citati.