Corpo emisferico, su basso piede ad anello. Sul recto la storia di Ercole e Nesso (Metamorfosi , XI, 101-133). Da Filostrato il Giovane “ Durante un lungo viaggio , Ercole e Deianira giunsero a un fiume ove bisognava farsi traghettare dal centauro Nesso. Mentre trasportava Deianira, questi cercò di usarle violenza; al che Ercole , che si trovava già sull’altra riva , trasse l’arco e lo colpì con una freccia. Il centauro, sapendo che il suo sangue era ora avvelenato da quello dell’Idra nel quale Ercole aveva intinto le proprie frecce, prima di morire disse a Deianira di raccoglierlo, fingendo che un giorno sarebbe potuto servirle come pozione d’amore. Nesso è raffigurato mentre sta per allontanarsi al galoppo con Deianira in groppa; la veste della donna si agita nell’aria, Ercole, sull’altra sponda del fiume, ha l’arco teso.” La scena si svolge in un paesaggio scenografico con un grande fiume , una città ai piedi di una montagna. Al verso la legenda Hercole ammazza nesso“ e alcuni anelli in giallo.