Ampio cavetto, larga tesa, bordo modanato. Piede ad anello rilevato. Nel cavetto il busto di una donna , ritratto di fronte, coi capelli raccolti in una cuffia, camicia ricamata e mantello sulle spalle. Un cartiglio con la legenda “LUCRETIA BELLA“. La tesa è decorata a settori i quali racchiudono motivi di foglie, embricazioni, fasce radiali e palmette Per una tesa ed un ritratto simile cfr. BUSTI G.-COCCHI F. “Museo Regionale della Ceramica di Deruta”, 1999, pag. 193 con attribuzione alla bottega di Giacomo Mancini detto “el Frate“. Bibliografia: Come da una scheda di RAVANELLI GUIDOTTI C., 2016, l’opera è pubblicata in BATINI, 1974, pag.323 ed in GALEAZZI-VALENTINI,1975, pag.82