Kovsh imperiale in argento dorato e niellato. Mosca 1751. Apparentemente privo di punzonatura
cm 29x16,5x11,5, gr. 525
Di forma tradizionale, con prua rialzata e manico. La parte centrale, sbalzata e cesellata, riporta l’aquila bicefala Imperiale con scettro e globo ed al centro le cifre
di Elisabetta I; all’esterno è incisa, entro una cornice fogliata, la seguente dedica in caratteri cirillici: “Con la Grazia di Dio noi Imperatrice Elisabetta I, Autocrate di tutte le Russie abbiamo donato questo Kovsh all’Atman del Yaitskii Voisko presso la Legkaya Stanitsa, Ioan Ponomarev, per il suo fedele servizio in San Pietroburgo. Gennaio 1751”. Il manico è un mezzo Poltinnik d’argento applicato riportante il profilo di Elisabetta I entro una cornice fogliata, la prua è sormontata dall’aquila Imperiale a due teste.
Dall’inizio del XVII secolo la Legkaya Stanitsa del Yaitskii Voisko era famosa per rifornire la Corte Imperiale di pesce e caviale del fiume Yaik.
Ivan Alekseevich Ponomarev (nato nel 1733), anche conosciuto come Ivan Samodur, era un Ataman del Yaitskii (poi Uralskii) Voisko. E’ stato uno dei leader della ribellione del Yatiskii Voisko nel 1722, poi arrestato e costretto ai lavori forzati in Siberia.