Leone sdraiato. Bronzo fuso e patinato. Francesco Righetti (Roma 1749-1819), ambito di. Roma XVIII-XIX secolo
Largh. 26,5 - Alt. 14 Cm
Base gradinata in marmo lumachella.
La composizione prende modello dai quattro leoni egizi, due in porfido e due in marmo chiaro, usati per la decorazione della Fontana del Mosè o dell’Acqua Felice in Roma fatta erigere da Papa Sisto V (1585-1590) alla fine del cinquecento. I leoni usati in origine, provenienti dal Pantheon negli scavi voluti da Papa Eugenio IV (1431-1439) e recanti l’iscrizione del Faraone Nectanebo I. Furono in seguito rimossi e trasferiti nei Musei Vaticani sotto il pontificato di Papa Gregorio III (1831-1846) e sostituiti con copie eseguite da Adamo Tadolini