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Rara e unica zuccheriera con stemma Cavalli
Venezia, Manifattura Cozzi, verso il 1770

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Descrizione

Rara e unica zuccheriera con stemma Cavalli Venezia, Manifattura Cozzi, verso il 1770

Porcellana policroma e dorata. Marca: ancora in rosso, con due cicale e diamante. Altezza cm 10,5; diametro cm 8,5. Conservazione: contenitore con due insignificanti sbeccature al bordo; coperchio rotto in due frammenti lungo la spalla dalle ore 3 alle ore 9, con minime ridipinture sul recto

Questa zuccheriera è stata eseguita dalla manifattura Cozzi probabilmente in sostituzione di quella originale di Meissen andata persa. Sappiamo che attorno al 1735 Meissen fece il servizio da caffè e tè per la famiglia veneziana Cavalli di cui ci sono giunti solo pochi pezzi presenti in collezioni pubbliche: la tazza con sottopiatto del British Museum di Londra e quella, già collezione Hoffmeister, esposta per alcuni anni al Kunst und Gewerbemuseum di Amburgo; la tazza con manico del Metropolitan Museum di New York
Servizi da tè e caffè in porcellana di Meissen con stemmi araldici furono commissionati da importanti famiglie europee o vennero omaggiati da Augusto il Forte o da suo figlio Augusto III di Sassonia. Contenuti spesso in cofanetti da viaggio in cuoio sono quasi sempre formati da sei tazze da caffè con manico e sei ciotoline da tè con i relativi piattini, una caffettiera, una teiera, una scatola per il tè, una ciotola e una zuccheriera
Le porcellane del servizio Cavalli di Meissen sono dipinte in vivace policromia da Christian Friedrich Herold con scene di porto e, in grandi dimensioni, lo stemma Cavalli coronato, racchiuso in un cartiglio a rocailles e foglie. A partire dal 1725 circa a Meissen, oltre alle cineserie, si cominciano a dipingere scene di commercio marittimo e scene di porto dove sono illustrati con vivacità ed immediatezza i crocchi degli scaricatori, le trattative dei commercianti con, sullo sfondo, le navi in arrivo e in partenza. La maggior parte di queste decorazioni si devono alla mano di Herold

Da come sono dipinti i piccoli personaggi e i paesaggi della nostra zuccheriera, ossia alla maniera di Herold, riteniamo che il pittore di Cozzi abbia copiato abbastanza fedelmente la zuccheriera originale andata rotta

Dei pezzi sostitutivi di Cozzi di questo servizio si conosce una tazza da tè conservata a Vicenza in collezione privata che è stata esposta nel 2016 a Venezia, Cà Rezzonico, all’importante mostra “Geminiano Cozzi e le sua porcellane” e pubblicata sul relativo catalogo a cura di M.Ansaldi e A.Craievich, p. 255, n. 1; un’altra è conservata a Londra, Victoria and Albert Museum, inv. C.84-1954

La nostra zuccheriera è pubblicata in: F.Stazzi, Le porcellane di Geminiano e Vincenzo Cozzi, Venezia s.d., p. 202, fig. V; sul catalogo della Mostra a Ca’ Rezzonico del 2016 (op.cit. pag. 28)
Asta Live 728

Maioliche e Porcellane

gio 16 Giugno 2022
Genova
TORNATA UNICA 16/06/2022 Ore 10:00
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