Importante caffettiera. Argento fuso, sbalzato e cesellato. Roma terzo quarto del XVIII secolo. Maestro argentiere Vincenzo [..]
gr 1060
Alt. 27 Cm
Manico sagomato in legno intagliato.
Corpo piriforme costolato poggiante su basso piede mistilineo. Lungo versatoio nervato con attacco a foggia di cartiglio e coperchio gradinato con presa a frutto stilizzato. La bella caffettiera, che nelle eleganti forme equilibrate risponde ai canoni che caratterizzano la produzione romana del XVIII secolo, esce dalla bottega di uno dei più importanti maestri argentieri romani operante a cavallo della prima e seconda metà del secolo, quel Vincenzo I Belli capostipite di una delle più famose e celebrate dinastie di orafi argentieri che operò nella città eterna per circa un secolo.
La nostra opera trova riscontro quasi palmare con un altro esemplare sempre opera del maestro, databile al 1758 ed esposta nella mostra "Argenti romani di tre secoli nelle raccolte private", Palazzo Braschi, Roma, maggio 1970, Pag. 19, tav. XXVII (Fig. 1)