Esemplare proveniente dall'asta P. & P. Santamaria, Roma 30 giugno 1924, Collezione San Romé, lotto n. 1256 (aggiudicato al ragguardevole prezzo di lire 1.350), dall'asta P. & P. Santamaria, Roma 5 novembre 1924, Collezione Vaccari, lotto n. 1203 e dall'asta Leu Numismatics, Zurigo, 22 ottobre 1996, lotto n. 192.
Non si conosce l’autore di questo potente ritratto di Alfonso I in età avanzata: la somiglianza con i ritratti presenti sul testone e sul giulio battuti nella zecca di Modena spingono Ravegnani a ipotizzare che provengano dallo stesso incisore.
Alfonso I fu un grande amante della letteratura, della musica e dell’arte e rese la corte estense un prestigioso centro culturale noto in tutta Europa. Grazie al suo mecenatismo, Ferrara accolse durante il suo regno intellettuali e artisti come Matteo Maria Boiardo, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Tiziano, Giovanni Bellini e Dosso Dossi.