Esemplare di conio, modulo e qualità eccezionali.
Con questa moneta si diede forma reale alla lira che fino a quel momento era stata una moneta ideale. La sua coniazione venne deliberata dal Consiglio dei Dieci il 27 maggio 1472 al valore di 20 soldi. La nuova moneta prese subito il nome dal doge che l’aveva fatta coniare, tanto è vero che già in documenti del 1473 si parla di “troni”.
Secondo Papadopoli i conii furono opera di Antonello di Pietro, detto anche Antonello della Moneta, e dei suoi due figli (delibera del 24 luglio 1472).
Della lira sono conosciute due tipologie differenti, una con le foglie di edera sotto il busto del Doge e una, come l’esemplare qui offerto e probabilmente di prima emissione, con un ritratto molto più raffinato e senza le foglie d’edera sotto il busto.