La raffinata composizione nata per la devozione privata di qualche dimora patrizia presenta l'immagine del Salvatore nella dolorosa espressione del Cristo Patiens negli attimi prima di spirare. La resa tragicamente naturalistica della sofferenza dell'attimo viene per contro celebrata ed esaltata dal magnifico apparato della croce realizzata in pregiata tartaruga e riccamente ornata da un trionfo di tralci fioriti in argento finemente sbalzato.
Questa maniera celebrativa della religiosità pienamente contro riformista trova altissime espressioni nelle forme del barocco napoletano e siciliano ed in particolare in alcune raffigurazioni sceniche di produzione trapanese realizzate con materiali pregiati e preziosi come il corallo, l'avorio, la tartaruga e l'argento che ebbero notevole fortuna in Italia e in Europa dal XVII al XIX secolo e di cui l'opera qui presentata è una mirabile testimonianza.

Cfr.: "Materiali preziosi di Terra e di Mare nell'arte trapanese e della Sicilia Occidentale tra il XVIII e XIX secolo" Maria Concetta Di Natale 2003, pagg. 187, 188, 189, 195.