Maioliche, Porcellane e Figure Venete di un Collezionista Veneziano

120

Portafiori da tavolo con busto di anziana
U. Lucchesi e Manifattura di Doccia, 1889

€ 600,00 / 1.000,00
Stima
Valuta un'opera simile
Descrizione

Portafiori da tavolo con busto di anziana U. Lucchesi e Manifattura di Doccia, 1889

Maiolica. Marca: Ginori coronato in blu, modello “455”; firmato dietro al busto “U. Lucchesi”. Altezza cm 43,5. Conservazione: ottima; qualche salto di smalto

Il busto appartiene a un genere introdotto nella Manifattura Ginori dallo scultore Urbano Lucchesi, che fu ivi attivo come direttore artistico dal 1876 al 1906. Durante la seconda metà dell’Ottocento, in concomitanza con la partecipazione della fabbrica alle esposizioni internazionali, venne introdotta la realizzazione di “maiolica artistica” prevalentemente a imitazione di quella rinascimentale. Furono chiamati artisti accademici, che contribuirono a rinnovarne il repertorio di produzione e tra questi il Lucchesi, che espresse il suo genio creativo per quasi un trentennio. Questi nel 1871 giunse a Firenze dalla natia Lucca per studiare all’Accademia di Belle Arti, dove divenne allievo di Giovanni Duprè e dal 1875 professore di scultura nella medesima accademia. Durante la direzione dello stabilimento da parte di Paolo Lorenzini, fratello del noto scrittore Carlo Collodi, in aggiunta alla sua esperienza di scultore sia di monumenti funebri e celebrativi, che di soggetti di genere d’ispirazione macchiaiola, introdusse nella produzione di Doccia composizioni di “fantasia”. Così definite nei documenti della fabbrica, sono probabilmente da ricondurre nell’ispirazione al Pinocchio di Collodi pubblicato a fascicoli a partire dal 1881.
Ne derivò che fin dai primi anni Ottanta dell’Ottocento i padiglioni Ginori alle esposizioni nazionali e internazionali si popolarono di maioliche con la funzione di portacarte e di portafiori rappresentanti bizzarre figure nate dalla fantasia dello scultore, alle quali qualche anno più tardi vennero ad affiancarsi modelli tratti dal suo repertorio di genere, come contadini che narrano azioni, oppure busti raffiguranti mezzadri, gitani, etc., anch’essi con la funzione di portafiori.
L’esemplare qui presentato costituisce un significativo esempio dell’abilità del Lucchesi ritrattista e del genere macchiaiolo da lui impiegato, in particolare nelle realizzazioni in maiolica. Probabilmente eseguita per l’Esposizione di Ceramica di Roma del 1889 la documentazione ad essa relativa la descrive in coppia: “Busto di vecchio con gerla per fiori, mod. 454; detta di vecchia, mod. 455”.
Lo scultore l’ha rappresentata vestita a festa con vistosi orecchini e uno spillone che le ferma lo scialle, ma non l’ha idealizzata, anzi ne ha accentuato la fisionomia del volto segnato dall’avanzamento del tempo e dal lavoro. Ha anche creato un forte contrasto tra il tema rurale e la rappresentazione all’antica del mezzo busto fissato a un piedistallo, che evoca i marmi dei Cesari capitolini. La cestina fermata da un laccio che le corre lungo il collo riconduce questo soggetto alla funzione di portafiori e quindi a un’invenzione destinata alla Manifattura Ginori.
La firma del Lucchesi sul retro lascia ipotizzare che abbia seguito le fasi di realizzazione, in quanto è noto un altro esemplare analogo che ne è privo (Balleri 2009, p. 58, fig. 13). È stato appurato che su composizioni con stesso soggetto e provviste di firma, questa non compare nello stesso punto. Ciò ribadisce l’importanza che essa aveva per lo scultore, il quale la apponeva sull’argilla prima della cottura evidentemente sugli esemplari che aveva visionato

Bibliografia di riferimento
R. Balleri, Urbano Lucchesi (1844-1906): direttore artistico della Manifattura di Doccia dal 1876 al 1906, in “Amici di Doccia-Quaderni”, III, 2009, pp. 44-83.
R. Balleri, O. Rucellai, Maioliche Ginori nella seconda metà dell'Ottocento: vicende storiche e collaborazioni artistiche, in Il Risorgimento della maiolica italiana: Ginori e Cantagalli, catalogo della mostra a cura di L. Frescobaldi Malenchini, O. Rucellai, Firenze 2011, pp. 77-118.
R. Balleri, Accademici alla Manifattura di Doccia nella seconda metà dell’Ottocento: spigolature d’archivio, in “Faenza”, 2, 2013, pp. 65-80
Asta Live 903

Maioliche, Porcellane e Figure Venete di un Collezionista Veneziano

gio 21 Dicembre 2023
Genova
TORNATA UNICA 21/12/2023 Ore 15:00
Nelle schede descrittive non è sempre indicato lo stato di conservazione dei beni, invitiamo a richiedere sempre il condition report prima di effettuare le proprie offerte