Santi di Michele detto Santi Buglioni (Firenze 1494 – 1576). Arte rinascimentale, Firenze 1540 - 1550 Ancona raffigurante [..]
Terracotta policroma invetriata
cm 78X18X115
L'importante rilievo raffigurante la Madonna che regge il Bambino tra i Santi Luigi dei Francesi e Giorgio, incorniciato entro un festone centinato di foglie e frutti, ben rappresenta le alte capacità artistiche di scultori e plasticatori che rivaleggiarono nella Firenze del XVI secolo con i Della Robbia. La finezza del modellato, l'espressività dei volti che sembrano dialogare con i fedeli, il tutto avvolto dalla tenue armonia dei cromatismi giocata sui toni degli azzurri, dei gialli e del bianco pervadono la scena di una ponderata e compiuta eleganza stilistica. L'opera è databile nel quarto decennio del XVI secolo come ben spiega G. Gentilini nello studio critico che la accompagna "...quale ritroviamo in molti rilievi realizzati da santi Buglioni verso la metà del Cinquecento, come la Trinità fra i santi Lorenzo e Antonio Abate in San Tommaso a Colcellalto (Sestino, Arezzo), dove inoltre i tratti fisiognomici del nostro accigliato San Giorgio trovano puntuale riscontro nel giovane martire, la spettrale Madonna del Soccorso della collezione Ciro Leone a Napoli (già nelle collezioni Widener, Breitmeyer e Grimthorpe), o la lunetta conservata a Parigi nel Musée du Louvre (dalla collezione Campana) raffigurante la Madonna col Bambino e Sant'Anna fra i santi Antonio Abate e Antonio da Padova, simile anche nella curiosa postura seduta del pingue Bambini benedicente e nella sofisticata acconciatura della Vergine di gusto raffaellesco, peraltro ricorrente nelle Madonne di Santi."
L'opera è corredata da una scheda critica del prof. Giancarlo Gentilini datata Maggio 2024