Da Tano Festa a Lucio Fontana, grandi nomi per un grande successo

n. Asta Titolo Asta % lotti % valore VENDUTO
329 Arte Moderna e Contemporanea
71 % 89 %  2.000.000 €


Dopo il grande successo dell’asta di Fine Design svoltasi il 22 novembre a Milano, la Cambi ha riportato un nuovo record d’incassi con l’asta di Arte Moderna e Contemporanea tenutasi nella stessa sede il 28 novembre. Oltre il 70% dei 362 lotti, battuti in due sessioni, sono stati aggiudicati per un totale di 2 milioni di euro.  Con un un ricco catalogo di opere provenienti in maggior parte da collezioni private, la vendita ha interessato vari tipi di acquirenti, in certi casi più specializzati e attenti, offrendo una selezione di autori molto selezionata ad un ventaglio di prezzi estremamente ampio.  Molte le sorprese, che hanno attestato un mercato in ascesa per diversi artisti: il Gruppo T, ad esempio, con De Vecchi in testa, ha superato spesso le stime minime, in particolare con l’opera “Deformazione assonometrica”, venduta a 28.160 euro; il Gruppo N ha invece registrato un record assoluto per Edoardo Landi con l’opera “Struttura visuale variabile”, partita da una base di 8.000 euro e contesa fino alla cifra di 40.000 euro.  Grande battaglia per la bellissima carta blu, “Concetto spaziale”, di Lucio Fontana, stimata 20.000-30.000 euro e aggiudicata per 81.250 euro; mentre il bellissimo multiplo “Contrappunto piano” di Fausto Melotti tirato a 90 esemplari e nella versione più grande ha superato cifre fino ad ora mai realizzate per questo pezzo, totalizzando 65.000 euro. Anche la scultura di Arnaldo Pomodoro, una insolita Torre e Spirale, partita da una base di 15.000 euro, dopo molti rilanci è stata aggiudicata ad un compratore estero per 47.500 euro.  Molto bene il nucleo di opere provenienti da un’importante collezione romana, in particolare il top lot di Tano Festa, “Da Michelangelo_Il peccato originale”, pagato 131.250 euro; anche altri autori meno noti al mercato italiano, presenti in questa collezione, quali Martin Begué, Graham Gillmore, Hervè Telemaque hanno raddoppiato le stime, e altri , a noi più conosciuti, quali Corrado Cagli, Enrico Baj, Marco Tirelli, si sono egregiamente difesi nei prezzi, superando sempre di molto i valori di base.  Per concludere, possiamo anche confermare il continuo interesse e la crescita nei prezzi della grafica internazionale, sia per quanto riguarda la pop art americana, che in quest’asta ha toccato l’apice con una Campbell Soup di Warhol, aggiudicata per 31.250 euro, ma anche per autori quali Albers, Kelly, Vasarely, Rosenquist, Wesselmann, Jones, Twombly e Bacon, tutti aggiudicati molto al di sopra delle stime di base. Altrettanto possiamo dire dei nostri italiani famosi all’estero, come Fontana e Burri, sempre in ascesa e sempre molto apprezzati. 


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Le cifre indicate sono comprensive dei diritti d’asta