Il design da Cambi raddoppia le stime e si conferma un settore in [..]

Il design da Cambi raddoppia le stime e si conferma un settore in  [..] - News and Press

Il dipartimento di Design di Cambi ha nuovamente superato ogni aspettativa: durante l’asta di mercoledì 24 marzo, esitata presso la sede milanese in via San Marco, la vendita dedicata al catalogo Design 200 si è conclusa con una percentuale di venduto per valore del 215% e con l’aggiudicazione del 90% dei lotti. Le vendite hanno realizzato oltre un milione e centomila euro ed hanno interessato sia il collezionismo italiano che quello straniero. 

Cambi ha proposto 200 raffinati arredi firmati dai grandi maestri del design italiano e internazionale: Crespi, Sottsass, Jeanneret, Ponti e Mari sono solo alcuni dei grandi nomi presenti in catalogo. 

L’incredibile top lot dell’asta è stata la Coppia di poltrone firmate Claudio Vagnoni, designer  italiano vincitore nel 2010 del “Premio Raffaello per la Formazione Eccellenze made in Italy”, che partendo da una stima di 2.000 - 3.000 euro ha scalato le offerte fino ad essere venduta alla notevole cifra di 52.500 euro.

Nella top five troviamo altre inaspettate aggiudicazioni: le Otto sedie dell’artista-designer Gabriella Crespi, partite da una stima di 6.000 - 8.000 euro ed arrivate alla cifra di 44.000 euro e la Grande consolle dell’architetto Angelo Mangiarotti, aggiudicata alla migliore offerta per 23.000 euro partendo da una stima di 5.000 - 6.000 euro. Entrambi i marchi sono punti di riferimento per il mondo del progetto e dello sviluppo di idee: Crespi si caratterizza per l’altissima specializzazione delle maestranze e per la qualità dei materiali, Mangiarotti eccelle nella capacità di  adattare il prodotto alla sua funzione e alle sue caratteristiche materiche. 

Infine, anche la Panca Nastro di Gala di Agenore Fabbri, e le Due lampade firmate Stilnovo hanno scalato le offerte: partendo 2.000 - 3.000 la prima, e 4.000 - 6.000 la seconda, sono state vendute entrambe per la cifra di 22.500 euro. 


Tra gli altri lotti che si sono distinti ricordiamo le Sei sedie progettate da Shiro Kuramata, icona del design giapponese, vendute per 21.000 euro. Tutti i progetti del designer nipponico appaiono estremamente attuali ancora oggi, e sono presenti nelle collezioni permanenti del Museo di Arti Decorative di Parigi, del MoMa di New York, del Metropolitan Museum, del Vitra Design Museum e del Museo d’Arte Moderna di Toyama. 


Per tutti gli appassionati e collezionisti, il 4 maggio nella meravigliosa cornice di Castello Mackenzie, a Genova, si terrà la prossima asta di Design con una raccolta di incredibili pezzi provenienti da affidamenti privati. 


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