NUMISMATICA:
Risultati di assoluto rilievo
24 e 25 maggio 2023
Cambi Casa d’Aste, Milano
Milano, 30 maggio 2023. L’asta di Numismatica del 24 e 25 maggio scorsi presentata da Cambi Casa d’Aste insieme a Crippa Numismatica presso la sede milanese di Cambi conferma ancora la grande qualità di ricerca e selezione operata dal dipartimento.
Un appuntamento doppio, in cui si sono alternate monete italiane medievali, moderne e contemporanee, ma anche medaglie celebrative, monete estere, documenti, cartamoneta e libri. Protagonista di quest’asta, una straordinaria collezione di monete rinascimentali realizzate da raffinati artisti e artigiani per i Duchi delle maggiori signorie dell’epoca.
L’atteso appuntamento si è fatto decisamente notare con risultati di assoluto rilievo. L’asta ha registrato infatti 152,2% di incremento sulle stime e il 90% di venduto (includendo anche i libri e i volumi di Numismatica in asta) per un valore di oltre 963.997 euro di fatturato, confermandosi ancora una volta uno degli appuntamenti più forti della maison.
Per quanto riguarda la prima parte, tra le aggiudicazioni migliori, segnaliamo il lotto 108, 20 Lire del Governo Provvisorio di Venezia (1848-1849) datata Venezia 1848, con Leone nimbato e alato verso s., poggia la zampa su Libro aperto e R/ Valore entro corona di quercia, aggiudicato a 6.656 euro (stima iniziale: 3.000 - 3.500 euro). Sempre nella prima parte, il lotto 26, 80 Fiorini datati del 1828, Firenze, per Leopoldo II di Lorenza (1824-1859) con Giglio di Firenze con due fiori e R/ Scudo coronato, aggiudicato a 6.250 euro (stima iniziale: 3.500 - 4.500 euro).
Risultati notevoli anche nella seconda parte, dedicata al Rinascimento. Tra i top lot, si distingue il lotto 903, Giulio dello Stato Pontificio con Adriano VI (Adriano Florensz), 1522-1523, Parma, con Busto del papa a d. con piviale ornato a motivi floreali. R/ Stemma papale sormontato da chiavi decussate e triregno, aggiudicato a 18.750 euro (stima iniziale: 8.000 - 12.000 euro). Spicca, inoltre, il lotto 859, un Testone di Alfonso II d’Este (1559-1597) datato del 1596, Ferrara. Una moneta di grande fascino aggiudicata a 21.250 euro (stima iniziale: 10.000 - 15.000 euro).
Tra le aggiudicazioni più importanti, anche il lotto 881, un Mezzo Testone di Ercole I d’Este (1471-1505), Modena, con Testa del duca a sinistra e R/ Ercole, in nudità eroica e con mantello rigonfio, in atto di aprire le fauci del Leone Nemeo, aggiudicato a 23.750 euro (stima iniziale: 10.000 - 12.000 euro).
Si aggiudicano il posto di top lot assoluti dell’asta: il lotto 882, Testone o (Doppio Giulio) di Alfonso I d’Este (1505-1534), Modena, con Testa del duca a sinistra e R/ San Geminiano, con mitra e ampio manto, che in volo afferra per i capelli un fanciullo nudo, aggiudicato a 37.500 euro (stima iniziale: 20.000 - 25.000 euro) e infine il lotto 886, un Coronato o Carlino di Ferdinando II d’Aragona di Napoli (1495-1496), con busto coronato del re a destra e R/ L’Arcangelo Michele in armatura che regge uno scudo con la mano sinistra e trafigge un serpente con la destra, aggiudicato a 40.000 euro (stima iniziale: 25.000 - 30.000 euro).