OLTRE 300.000 € PER IL S. GEROLAMO DI SERODINE

L’ASTA DI DIPINTI ANTICHI SUPERA IL MILIONE DI AGGIUDICAZIONI
Lo scorso 30 maggio si è assistito ad una bella asta di Dipinti Antichi presso Castello Mackenzie, prestigiosa sede genovese di Cambi Casa d’Aste.

Top lot assoluto dell’asta è stato l’olio su tela dell’artista Giovanni Serodine (1600-1630) intitolato San Gerolamo, che ha polverizza la stima iniziale di 50.000-60.000 euro cambiando proprietario per 337.500 euro. A questo autore da tempo è riconosciuto un ruolo centrale nella storia della pittura italiana del primo Seicento e in particolare di quella più sinceramente caravaggesca.
Nel dipinto le mani di San Gerolamo afferrano saldamente il teschio con un atto concreto degno di un plasticatore al lavoro davanti ai nostri occhi. Il santo infervorato nella preghiera oscilla nello spazio in equilibrio instabile, flettendo il corpo e la testa all’indietro, per guardare verso il Cielo, ma mantiene solida la presa sul simbolo della vanità della vita terrena, posto di fronte a sé, ma anche al cospetto di chi guarda, come memento.

Tra gli altri lotti di grande valore presenti in catalogo sono stati molto apprezzati l’olio su rame Ecce Homo di Abraham Janssens (1575-1632), che da una stima iniziale di 12.000-15.000 euro è salito fino a 62.500 euro, e l’olio su tela  Rachele al pozzo di Giuseppe Maria Crespi (Bologna 1665-1747), venduto a 37.500 euro.

Dopo continui rilanci è stato aggiudicato l’importante dipinto raffigurante un pappagallo sul trespolo attribuito a Bartolomeo Bimbi (1648-1729), che rispetto alla stima di 6.000-7.000 euro ha raggiunto i 32.500 euro. 

Buoni risultati anche per la coppia di nature morte di un artista della cerchia di Jan Van Kessel (1626-1679), venduta a 30.000 euro, e per la coppia raffigurante un Santo Eremita e un Santo Vescovo di un autore appartenente alla cerchia di Bartolomeo di Giovanni (attivo 1488 - 1501), che è stata aggiudicata a 32.500 euro.


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Le cifre indicate sono comprensive dei diritti d’asta