La figura della Santa senese è qui rappresentata nella sua immagine mistica, con lo sguardo trascendente ed il volto rivolto al Cielo, mentre calpesta il male, raffigurato da un demone ricoperto da una folta peluria e dagli arti ferini. Il modello iconografico deriva dagli stilemi quattrocentesche presenti nell'arte senese ed è sviluppato nelle forme stilistiche attinenti allo scultore Lorenzo di Mariano Fucci detto Il Marrina.