Croce in bois de rose e bios de violette con Cristo in bronzo fuso, cesellato e dorato. Base a plinto svasato con figure di putti e teschio sulla sommità, figura del pellicano che si strappa il petto sul fronte e stemma cardinalizio dei Conti Negroni sui lati. Agli angoli cascate di festoni. Opera di una raffinata testimonianza del barocco romano settecentesco di ispirazione berniniana. L’opera è corredata di scheda critica del prof. Alvar Gonzales-Palacios