Elegante esempio di caffettiera “alla turca” finemente cesellata con decori a volute e riserve alla “Berain”. Pur in assenza di bollatura è possibile ascrivere questo raro oggetto alla produzione milanese della seconda metà del Settecento. Precise comparazioni possono infatti essere fatte con analogo modello presentato dalla casa d’asta Sotheby’s a New York nell’aprile 1996, lotto 48, descritto come bollato con un “cuore fiammeggiante trafitto da una freccia” sicuramente ascrivibile ad una bottega milanese operante nel XVIII secolo e con un esemplare in una collezione privata bollata con “la croce di perle”, marchio dell’argentiere milanese Giuseppe I Corneliani, documentato alla fine del XVIII secolo