Corpo circolare a parete modellata con conchiglie, dal bordo cuspidato. Base circolare rilevata ed incavata. Nell’umbone circolare, Eros ignudo, stante, con la lancia. Il fondo con un paesaggio turrito e montagne. Sulla restante superficie una simmetrica decorazione “a quartieri“ con viticci e riserve dipinte con delfini, foglie di acanto, infiorescenze cuoriformi. Al verso un motivo a larghe pennellate a sei settori Bibliografia di riferimento: RAVANELLI GUIDOTTI C. “Thesaurus di opere della tradizione di Faenza“, 1998, pp.376-381