Questa coppia di tele costituisce un eccezionale esempio dell’arte visionaria di Leonardo Coccorante, tra i più affermati interpreti del genere del capriccio architettonico nella pittura napoletana del Settecento. I dipinti raffigurano due grandiosi paesaggi costieri animati da rovine classiche, figure umane e intense scene navali, in cui la dimensione reale e quella immaginaria si fondono in composizioni di forte teatralità.
Nel primo dipinto, antiche colonne e resti monumentali dominano la scena, mentre sullo sfondo si sviluppa una movimentata battaglia navale, immersa in un’atmosfera di fumo e luce vibrante. Il secondo quadro presenta una scenografia più serena ma altrettanto dinamica: figure popolari si muovono su una costa rocciosa sovrastata da un'imponente architettura classicheggiante, mentre le imbarcazioni sfidano le onde agitate.
La sapienza prospettica e la brillante orchestrazione luminosa, unite all’invenzione architettonica e alla vivace presenza umana, rendono questi dipinti un perfetto esempio della pittura di capriccio nella sua forma più scenografica e colta. Le due tele, concepite come pendant, esibiscono la piena maturità stilistica di Coccorante, la cui opera fu apprezzata anche al di fuori dell’ambito napoletano, in particolare da collezionisti europei.