BILANCI E RESOCONTI PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Michela Scotti

l rapporto annuale pubblicato dalla TEFAF (The European Fine Art Foundation), redatto di anno in anno da Clare McAndrew, fondatrice di Arts Economics, è considerato la fonte più completa e attendibile in grado di tracciare la crescita del mercato globale dell’arte e il suo impatto sull’economia mondiale.

Attraverso l’analisi di performance regionali, art buyers e ricchezza globale, il rapporto chiude in negativo il bilancio del 2015, riportando una contrazione del 7% nelle transazioni d’arte.
Era dal 2011 che i fatturati non subivano rallentamenti o flessioni.Ne risulta che, dai 68.2 miliardi di dollari totalizzati nel 2014, si è scesi a 63.8 miliardi nel 2015.

La casa d’aste Sotheby’s ha dichiarato una perdita di 11.2 milioni di dollari nel quarto trimestre e un significativo calo delle vendite anche nella prima metà del 2016. La contemporanea flessione nei mercati chiave emergenti, come la Cina e il Brasile, ha creato un clima di instabilità e nervosismo sull’economia generale.

In contro tendenza il mercato americano, che registra comunque una crescita del 4% e stabilisce una posizione dominante sul quello globale, forse mai registrata fino a ora, totalizzando più del doppio del suo grande rivale più prossimo, il Regno Unito, che conquista il secondo posto, e scalzando la Cina, le cui vendite sono calate del 23%...