UN FORMIDABILE FONDO ORO DI ROSSELLO DI JACOPO FRANCHI

UN FORMIDABILE FONDO ORO  DI ROSSELLO  DI JACOPO  FRANCHI - Ottobre 2016 - n. 11


Lorenzo Bianchini Massoni 

Nella prossima asta di Dipinti Antichi, che Cambi proporrà a novembre nella sede genovese di Castello Mackenzie, si avrà la fortuna di poter rivedere un dipinto che da molti anni era celato alla vista di tutti se non a quella del suo attuale proprietario: un fondo oro di Rossello di Jacopo Franchi. 

L’artista, nato a Firenze nel 1376, fu uno dei grandi protagonisti della vita culturale fiorentina degli anni trenta e quaranta del XV secolo. Fu lui, dopo una serie di lavori su tavola eseguiti per le chiese fiorentine e toscane, ad affrescare, insieme ad artisti suoi contemporanei, i dodici apostoli nel duomo di Firenze.

La committenza non poteva essere migliore e le sue doti gli valsero, qualche anno dopo, la chiamata ad affrescare anche la facciata della Loggia del Bigallo, affacciata sulla stessa piazza del Duomo. La tavola su fondo oro (94x54 cm), che esce da una collezione privata per l’asta di Cambi e che rappresenta la Madonna dell’umiltà, è ben conosciuta dagli specialisti: nel catalogo della fototeca Zeri appare in due foto d’epoca ed è provvista di una documentazione che risale il tempo di almeno tre proprietari. 

L’ultimo in ordine cronologico fu Carlo De Carlo, personaggio che non ha bisogno di presentazioni: conoscitore autodidatta, collezionista di insuperabile gusto e finissimo antiquario della Firenze del secolo scorso. In precedenza la tavola era documentata nella Collezione Sestieri a Roma, presumibilmente dal 1967, e, prima ancora, era in mano alla collezionista Anita Vedder, figlia dell’eccentrico pittore e letterato statunitense Elihu Vedder...