La figura, rappresentata seduta con le braccia sollevate nell’atto di sostenere il plinto, è un elemento classico dell’arte statuario-architettonica dell’era romanica. Il volto è ornato da folti baffi arricciati e barba composti simmetricamente ed il corpo è vestito da una lunga tunica a pieghe fermata in vita da una cinta. Tale raffigurazione, comune a tutta la cultura romanica europea, trova in Italia una delle sue massime espressioni nell’opera di Wiligelmo, soprattutto nell’area padana.