Tabernacolo architettonico con lunetta superiore con raffigurazione di Dio Padre con ai lati, l'Angelo dell'annunciazione e la Vergine genuflessi. Nella parte centrale una ricca composizione con al centro la Madonna della misericordia nell'atto di accogliere, sotto il suo ampio mantello, il popolo orante. Sul suo petto, entro una riserva a mandorla, Gesù Bambino benedicente ed ai suoi lati S. Cristoforo ed un secondo Santo pellegrino, forse S.Giacomo. Sulla base una predella con un'iscrizione votiva e la datazione 1498. Il tabernacolo per sua composizione figurativa della Madonna che protegge i fedeli affiancata dai due Santi pellegrini e per l'iscrizione sulla base, nasce chiaramente per un intento votivo probabilmente legato ad un ritorno da un viaggio pieno di pericoli. I canoni stilistici ed iconografici rimandano ad una produzione di area veneta, confermata dai termini linguistici usati nell'iscrizione.