Expertise di Anna Orlando. Esposizioni: Natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento, Kunsthalle del Hypo, Kulturstiftung, Munchen, Dicembre 2002-Febbraio 2003. Bibl.: Natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento, Catalogo della mostra a cura di Mina Gregori, Electa, 2002, pag. 304. “La grande tela si presenta ad evidenza dipinta da due diverse mani. A due personalità ben distinte spettano infatti la realizzazione, da un lato, dello sfondo costituito da un grande piano inclinato su cui poggiano diversi elementi di natura morta, e, dall’altro, l’esecuzione della figura. La netta consonanza di esecuzione pittorica che si può constatare tra la ragazza e i due girasoli che fanno capolino sull’estremità sinistra della tela, permette di ricondurre entrambi alla mano dello Strozzi [...] Proseguendo quindi la ricerca tra le opere dei naturamortisti toscani operanti in quel periodo, è emersa la stretta assonanza stilistica tra l’autore del nostro brano di natura morta e i dipinti attribuiti al senese Astolfo Petrazzi [...]”