Perizia di Girolamo De Vanna. “L’importanza del contributo olandese, nella seconda metà del’500, alla nascita della natura morta è notevole non solo attraverso maestri come Aertsen e Benckelaer ma anche attraverso commistioni con la pittura di genere che molto devono all’esperienza caravaggesca. Su tale contesto opera un artistan come Abraham Bloemaert la cui stagione più bella e interessante è,senza dubbio, legata al tardo manierismo della scuola di Utrecht e che si arricchirà tardivamente di suggestioni caravaggesche, sia dirette (attraverso un viaggio in Italia), sia di riflesso, attraverso i suoi migliori allievi che saranno anche i migliori seguaci di Caravaggio venuti dal Nord [...]