La coppia di spettacolari opere in mosaico sono riprese dagli,originali bizantini del 547 che si trovano nella Basilica di S. Vitale a Ravenna. La tecnica del mosaico bizantino, ovvero “metodo diretto”, consiste nel posare manualmente tasselli di pasta vitrea, tagliati con una speciale taglierina, su di un letto in sabbia e cemento al fine di ottenere decori e raffigurazioni. Alcuni tasselli sono arricchiti con una lamina d’oro al fine di conferire luminosità e ricchezza alle opere musive. Dopo secoli di interruzione la tecnica antica del mosaico ravennate è stata ripresa nel XX secolo è fatta rivivere così che molte opere, eseguite con questa tecnica,decorano edifici pubblici e privati o sono collocate in musei, come quelle conservate presso il Metropolitan Museum di New York , eseguite dalla Compagnia dei Mosaici di Ravenna o come il ritratto imperiale di Todora della metà del XX secolo in mostra presso il Museo Archeologico di Istambul. Si ringrazia la Dott.sa Maria Rita Bertini per alcune notizie