An Egyptian alabaster and red porphyry urn. Renaissance lapidary (?)
Il manufatto coniuga nei materiali, nella decorazione e nell forme rimandi all’epoca federiciana con l’uso di marmi africani come l’alabastro fiorito e i porfidi imperiali.Anche la stilizzazione dell’aquila riprende, in modo quasi identico l’arme di Federico II di Svevia illuminato imperatore riscoperto nel XV-XVI secolo per le sue qualità di sovrano colto amante delle arti e politico tollerante, riletto come simbolo del potere laico e antesignano dell’Uomo Nuovo Rinascimentale.altezza cm 30, diametro cm 26