Questa coppia di manufatti, ad oggi considerati gli unici esempi rintracciati di questa tipologia, recanti i bolli senesi, sono già stati oggetto di studio per una ricerca sui marchi degli orefici senesi: I. Pugi, “Botteghe e marchi nell’argenteria senese del XVII e XVIII secoloâ€, tesi di laurea; Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, a.a. 2008-2009, relatore prof. Paolo Torriti e verranno pubblicati nel volume in corso di stampa I. Pugi, “Argenti Senesi. Dal tardo Barocco al Rococòâ€.