La prova, monogrammata in basso al centro e datata 16 dicembre 1508, appare nitida e ben contrastata nel II stato di 2 dopo l'aggiunta della medusa sullo scudo, e impressa su carta cinquecentesca. Lungamente i critici si sono interrogati sulla provenienza del disegno all'origine della stampa, raggiungendo per lo più pareri contrastanti. Tradizionalmente si pensava che si basasse su un disegno di Andrea Mantegna; Kristeller ha poi ipotizzato che nella figura di Marte potesse riconoscersi il prototipo di un disegno michelangiolesco andato perduto, forse uno studio per il David o uno destinato alla battaglia di Cascina. In tempi più recenti tuttavia Sheard (1978, n. 56) ha messo in relazione la figura maschile con un disegno che lo stesso Marcantonio trasse dal Torso Belvedere, forse l'ipotesi più plausibile e convicente. Particolarmente curioso, risulta il monogramma FZ apposto sull'armatura di Marte, che forse testimonia la destinazione dell'opera concepita dal Raimondi (Passavant 1864) per l’ornamentazione di un orefice. Bibliografia: Bartsch, n. 345; Delaborde, n. 119; Bertelà, n. 417.