La prova, brillante e contrastata nel I stato di 2, prima del nome dello stampatore Salamanca, è impressa su carta avente filigrana Testa di Bue databile ai primi decenni del Cinquecento. Il raro capolavoro raimondesco, è tratto dall'affresco realizzato da Giulio Romano nel 1516 nella Stufetta del Cardinal Bibbiena. Al verso è leggibile il timbro di collezione di difficile lettura. Bibliografia: Bartsch, n. 484; Delaborde, n. 122; Passavant, n. 193; Raphael Invenit, p. 62; Giulio Romano pinxit, n. 33