Bibliografia: C. Parisio, Ritratti in miniatura nella Milano neoclassica, 2010, p. 61. Novarese di nascita, Giorgio Banchi si trasferì a Milano, dove tenne studio in “Contrada del Monte” (Montenapoleone). Definito nei documenti “pittore”, fu rinomato per l’attività ritrattistica, che esplicò con incisivo realismo nella miniatura su avorio e ad acquerello su carta. il figlio Luigi condivise con lui l'attività artistica; il disegno in oggetto, eccezionalmente di grande formato, in cornice coeva, costituisce un documento certo della loro collaborazione. Nel 1834 un recensore della rassegna annuale di Brera citò i Banco insieme a Gigola e ai Bagatti Valsecchi per il buon disegno e l’ottima esecuzione.