Nel testo: “...La Vostra partita soda nonché quella sociale resta tutt’ora in essere che bisogna con pazienza portare avanti fintantochè si può trovare sfogo in Lombardo-Veneto ove proseguono in oggi chiuse le comunicazioni, qui esiste solamente una sola fabbrica quale tiene le provviste fino in autunno. Le ultime lettere scritte per la via di Livorno dopo alcuni giorni mi vennero restituite per essere impedito il corso per l’Alta Italia. Il porto di Venezia resta bloccato dalla flotta Francese, tutti gli altri porti austriaci restano liberi; voglia il cielo che terminano presto le vertenze per il bene dell’Umanità e del commercio, quest’ultimo resta derelitto con sparutissime operazioni. Secondo il vostro desiderio sarò di tratto in tratto ad informarvi delle variazioni che potrebbero nascere in commercio, profitterò della via di Marsiglia oppure Ginevra. Sarete compiacente far consegnare la qui racchiusa al sig... scusando il disturbo”.