Esemplare proveniente dall'asta Gorny & Mosch, Monaco, 12 marzo 2015, lotto n. 3433 (aggiudicato a 10000 euro).
Da un documento del 1522 risulta un pagamento fatto all’incisore Giannantonio da Foligno per l’esecuzione dei conii di questa moneta, del valore di 10 soldi.
La leggenda DE MANV LEONIS è tratta dal primo libro di Samuele (“Dominus qui eripuit me de manu leonis”, Il Signore che mi ha liberato dalle zampe del leone): qui forse vuole alludere alla morte, avvenuta il 1° dicembre 1521, del pontefice Leone X, nemico degli Estensi, e il cui nome è evidente nella scritta.