Secondo Ravegnani (RMM.10) il conio di questa moneta potrebbe essere attribuita al celebre medaglista Alessandro Cesati, detto il Grechetto, per la somiglianza con il ritratto presente sulla lira di Emanuele Filiberto, opera di questo artista. Il Grechetto, così soprannominato per essere nato a Cipro, seppur da padre italiano, lavorò per il duca di Savoia dal 1561 al 1564, dopo essere stato per un ventennio incisore alla zecca pontificia di Roma.