L’opera qui presentata raffigura il celebre episodio veterotestamentario nel quale Giuseppe, uno dei dodici figli di Giacobbe, viene venduto come schiavo dai suoi stessi fratelli a Putifarre, capo delle guardie del re d’Egitto. E’ questo un mirabile esempio della produzione di Gaspare Diziani, uno tra i più importanti pittore del Settecento veneto. Allievo di Gregorio Lazzarini e di Sebastiano Ricci, Diziani acquisì nel corso della sua vita una grande notorietà, soprattutto grazie all’ideazione di scenografie teatrali, che gli permise di essere chiamato al servizio di Augusto III di Sassonia a Dresda e anche a Monaco di Baviera. In Italia, questo artista fu attivo in diverse città del Veneto e trascorse alcuni soggiorni a Roma, Bergamo e Trento, durante i quali ebbe modo di svolgere un’intensa e varia attività pittorica, spaziando tra diversi generi: dal ritratto al paesaggio e dai soggetti religiosi a quelli ispirati alla cultura classica.