"È una piccola, strepitosa prova del talento assolutamente eccezionale del Gandolfi, che non cede, per freschezza di resa, alla più nota pittura francese dell’epoca sua; un’opera che potremmo definire sorprendente se Ubaldo non ci avesse abituato a simili stupori, all’esuberanza del pennello che incide la materia, al colore acceso e lucente.”
Prof.ssa D. Biagi Maino