Questi gettoni non hanno mai avuto corso legale, ma furono emessi come valuta nei campi di internamento australiani durante la II Guerra Mondiale. Nel corso delle operazioni belliche infatti il governo costrinse alcune categorie maggiormente a rischio, per lo più immigrati di origine giapponese, tedesca e italiana, all’interno campi di internamento gestiti dall’esercito, temendo che essi rappresentassero una minaccia alla sicurezza nazionale.