La chiesa di Santa Anastasia, costruita tra il IV e V secolo, fu trasformata e restaurata più volte nel corso di un millennio. Al tempo di Sisto IV (1471-1484) risultava già tanto trascurata da essere quasi in rovina. Nel 1635 poi un furioso uragano la fece crollare in parte ed Urbano VIII, l'anno dopo, incaricò l'architetto Arrigucci di seguire la ricostruzione celebrata con questo esemplare.
La chiesa ebbe una nuova facciata, semplice, in mattoni e nel mezzo del cornicione fu posta l'arma di Urbano VIII. (da Bartolotti 1967, n. E636)