Antoine André Ravrio (1759-1814) Antoine-Andrè Ravrio era figlio d’arte, era nato a Parigi in una famiglia di bronzier–doreur, che vantava una lunga tradizione in questo campo (le origini risalivano alla seconda metà del XVII secolo). La famiglia Ravrio era inoltre imparentata, per via materna, con l’ebanista Roger Vandercruse (1728-1799) noto con il soprannome di Lacroix. Formatosi a Parigi come bronzista, ottenne grandi successi, riuscendo a mantenere la sua impresa allo stesso livello di prestigio di quelle di Thomire, Claude Galle e dei Feuchère. Ravrio ottenne numerosi riconoscimenti per le sue opere esposte alle più importanti mostre internazionali dei primi decenni dell’Ottocento. Nel 1806 vinse la medaglia d’argento con la sua Virgile composant l’Enéide près du buste d’Homère presentato all’esposizione di Parigi. Con l’incoronazione di Napoleone a imperatore dei francesi, Ravrio lavorò anche per la Corte eseguendo opere per le Tuileries, Saint-Cloud, Fontainebleau, Compiègne e Rambouillet, sia in veste di doreur – argenteur, sia in quella di bronzista e, nel 1810, ottenne la carica di bronzier dell’Imperatore. Purtroppo raramente firmava le sue opere che, spesso, restano di difficile identificazione.